Videoterminale: VDT, videoterminalisti e requisiti minimi della prestazione al videoterminale
Giugno 6, 2024Videoterminalisti: requisiti minimi delle attrezzature
Giugno 6, 2024Noi di Studio LARS vi abbiamo parlato spesso dei videoterminalisti per cui ora esamineremo, più in dettaglio, quali sono i requisiti minimi dell’ambiente di lavoro. Prima, per chi se lo fosse perso, ribadiamo che per videoterminalisti si intendono tutti coloro che svolgono la loro mansione davanti ad un’attrezzatura munita di videoterminale, ossia uno schermo alfanumerico o grafico.
La legislazione in materia di sicurezza sul lavoro ha dovuto, lentamente, adeguarsi a questa specifica e nuova categoria di lavoratori e lo ha fatto con diverse iniziative legislative, a partire dal lontano 1994 quando, il legislatore italiano, ha recepito una direttiva europea risalente al 1990. Il punto focale, in materia, è diventata la legge 626, che poi ha portato alla versione attuale, rappresentata dal Decreto legislativo 81 del 2008. Il testo Unico sulla sicurezza, oltre che basarsi sulle precedenti leggi citate ha, inoltre, inglobato il decreto interministeriale dal titolo “Linee guida d’uso dei videoterminali”. Ma torniamo ai requisiti minimi dell’ambiente di lavoro di un videoterminalista che noi di Studio LARS vi elencheremo e spiegheremo.
SPAZIO
Il posto di lavoro deve essere ben dimensionato e allestito, in modo che vi sia spazio sufficiente per permettere cambiamenti di posizione e movimenti operativi
ILLUMINAZIONE
L’illuminazione generale e specifica (es. lampade da tavolo) deve garantire un’illuminamento sufficiente a un contrasto appropriato tra lo schermo e l’ambiente circostante, tenuto conto delle caratteristiche del lavoro e delle esigenze visive dell’utilizzatore
Vanno evitati riflessi sullo schermo, eccessivi contrasti di luminanza, abbagliamenti dell’operatore, disponendo la postazione di lavoro in funzione dell’ubicazione delle fonti di luce naturale e artificiale.
Si dovrà tenere conto dell’esistenza di finestre, pareti trasparenti o traslucide, pareti e attrezzature di colore chiaro che possono determinare fenomeni di abbagliamento diretto e/o indiretto e/o riflessi sullo schermo.
La finestre devono essere munite di un opportuno dispositivo di copertura regolabile per attenuare la luce diurna che illumina il posto di lavoro
RUMORE
ll rumore emesso dalle attrezzature presenti nel posto di lavoro non deve perturbare l’attenzione e la comunicazione verbale
RADIAZIONI
Tutte le radiazioni, eccetto per la parte visibile dello spettro elettromagnetico, devono essere ridotte a livelli trascurabili dal punto di vista della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori
PARAMETRI MICROCLIMATICI
Le condizioni microclimatiche (temperatura e umidità) non devono essere causa di disconfort per i lavoratori. Le attrezzature in dotazione al posto di lavoro non devono produrre un eccesso di calore che possa essere fonte di disconfort per i lavoratori.
Noi di Studio LARS non possiamo che sperare che il nostro articolo sia stato utile a sviscerarvi quali sono i requisiti minimi dell’ambiente di lavoro. Se vi è piaciuto, continuate a seguirci!