Sorveglianza sanitaria dei videoterminalisti: chi la effettua e ogni quanto
Giugno 6, 2024Videoterminalisti: requisiti minimi dell’ambiente di lavoro
Giugno 6, 2024Era il 2000 e il Ministero del Lavoro si preoccupava già della necessità di tutelare i lavoratori sottoposti a VDT (rischio lavoro al videoterminale) e noi di Studio LARS, all’interno di questo articolo, approfondiremo cosa si intende con questo termine, chi sono i videoterminalisti e cosa prevede la legge.
Cos’è il VDT
Tra i rischi lavoro-collegati troviamo proprio quelli relativi all’utilizzo di videoterminale, che possono comprendere rischi di:
- sviluppare disturbi visivi e oculari, causati dall’esposizione prolungata alla luce del monitor
- sviluppare traumi o ‘problemi alla colonna vertebrale
- soffrire di affaticamento fisico e mentale
- rischi igienici ed ergonomici, derivati dall’ambiente di lavoro
I lavoratori videoterminalisti
Per videoterminalisti si intendono tutti coloro che svolgono la loro mansione davanti ad un videoterminale, ossia uno schermo alfanumerico o grafico. Per considerarsi videoterminalista, un soggetto deve lavorare davanti al videoterminale in modo continuativo e abituale, per un tempo di almeno 20 ore settimanali.
Requisiti minimi della prestazione al videoterminale
La postazione al videoterminale deve osservare determinati requisiti che noi di Studio LARS vi elencheremo, in modo da garantire al lavoratore lo svolgimento della sua attività in maniera idonea. Vediamoli insieme nel proseguimento del nostro articolo.
Lo SCHERMO deve essere:
- regolabile e orientabile in base alle esigenze del lavoratore
- posto a distanza degli occhi pari a 50-70 cm
- avere una buona risoluzione
- essere privo di riflessi
L‘IMMAGINE deve essere:
- stabile
- non essere suscettibile di farfallamento
Il CONTRASTO e la BRILLANTEZZA devono essere:
- regolabili dall’utente in base alle condizioni ambientali
Riguardo la TASTIERA E DISPOSITIVI DI PUNTAMENTO:
- la tastiera deve essere regolabile e posizionata in modo che il lavoratore mantenga una posizione confortevole, tale da non affaticare le braccia
- deve essere leggibile
- il mouse o altri dispositivi di puntamento devono essere posizionati sullo stesso piano della tastiera e facilmente utilizzabili
Il PIANO DI LAVORO deve:
- essere stabile, di dimensioni sufficienti per posizionare il videoterminale, gli strumenti accessori, permettendo al lavoratore di assumere una posizione confortevole di braccia e gambe
- avere un’altezza del piano di lavoro compresa tra i 70 e gli 80 centimetri
- essere abbastanza profondo per garantire al lavoratore la distanza tra monitor e occhi
La SEDUTA deve essere:
- confortevole, stabile e permettere libertà nei movimenti
- dotata di schienale che fornisca un adeguato supporto dorso-lombare
- regolabile nell’altezza e nell’inclinazione dello schienale
- dotata al sedile di meccanismo girevole per facilitare gli spostamenti e i movimenti del lavoratore
Se richiesto, deve essere fornito un poggiapiedi per permettere una postura adeguata degli arti inferiori