“Non lo ripeto più. E’ ultima volta. Non esiste immunità naturale contro il tetano. Anche chi ha contratto la malattia e ha salvato la pelle per miracolo non è immune. Gli esami che vengono fatti per cercare gli anticorpi nel sangue non servono a capire se si è immuni naturalmente perché questa immunità naturale non esiste. L’unico, il solo, il certo modo per non prendersi il tetano , con un’efficacia del 99%, è fare il vaccino, che è stato messo a punto nel 1924 e ha letteralmente fatto sparire questa terribile malattia. Però ovviamente, bisogna farlo e fare i richiami”. 

Poi tanto di p.s: ” nel tetano l’immunità di gregge non esiste. Per cui se non vaccinate vostro figlio e non vi vaccinate voi sarete gli unici a rimetterci. Qui sotto un attrezzo che serve ad aprire a forza la bocca di un malato che ha la mandibola serrata nella terribile contrazione del trisma tetanico”, come noi di Studio LARS ricordiamo.

Più di 15mila sono i commenti che, a valanghe, hanno inondato questo falso virgolettato, affibbiato a Roberto Burioni. Ebbene si, il povero professore ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano, come noto, è stato ospite di Fabio Fazio, nella puntata di Che Tempo che Fa del 25 aprile 2021.

Burioni avrebbe dichiarato che il vaccino contro il tetano non proteggerebbe dalla trasmissibilità quando tale malattia non risulta essere contagiosa. Nella realtà, invece, il professore non ha mai detto questo ma c’è chi ha fatto circolare il testo, alterato ad hoc, prima via Twitter e poi via Facebook su cui, addirittura, in modo da rendere il più genuino possibile il virgolettato, è stato messo anche il minutaggio della puntata di Che Tempo che Fa, con Burioni ospite di Fazio.

I 15 mila commenti sotto al falso virgolettato

Per avere un’idea di ciò che il falso virgolettato, attribuito a Burioni, ha scatenato,  noi di Studio LARS abbiamo riportato alcuni dei commenti più salienti degli ignari utenti che, senza verificare la veridicità del post, hanno immediatamente  risposto. Uno ha scritto: “Bisogna vaccinarsi a tutto, punto e basta. Sono un militare e per lavoro vado spesso all’estero e da più di vent’anni faccio i vaccini e i richiami necessari, godo di un’ottima salute, faccio sport, curo l’alimentazione e puntualmente ho analisi perfette”, chiosando: “Tutto il resto sono chiacchiere da terrapiattisti”.

C’è chi ritiene utile che le Asl inviino anche agli adulti dei promemoria a vaccino scaduto, in modo da fare il richiamo come avviene per i bambini in modo da essere ricordato sul periodo di copertura vaccinale,  e chi ha voluto affidare ai social la sua esperienza personale, quella con una crisi di trisma due giorni prima di un esame importante all’università.

Ed ancora, c’è chi, in giardino si è conficcato involontariamente un chiodo arrugginito nel sandalo e ha dovuto fare l’antitetanica , c’è chi, alludendo all’attrezzo che Burioni avrebbe postato (sempre nel falso virgolettato), ha esclamato: ” Questo attrezzo lo ha conosciuto mia mamma bene da giovane, quando nell’urgenza di usarlo le sono stati rovinati diversi molari. Ma almeno è stata salvata”.

Il falso virgolettato come ennesima occasione di scontro tra pro vax e no vax

Il falso virgolettato ha scatenato una vera e propria bufera social. Epico il commento di un altro utente che ha scritto  ” I Masai tolgono gli incisivi inferiori ai bambini, in modo che in caso di trisma tetanico possano nutrirsi almeno in minima parte, non avendo a disposizione flebo”, proseguendo con il rivolgere un pesante consiglio : ” Io proporrei  questa pratica ai no vax”, sino a chiosare: “Ah no… dal dentista si prendono le malattie”.

Più inciso il commento di questa utente: “I no vax non si convincono neanche se parli di tetano. Quindi io che sono una vera stronza farei così: facciamo firmare una liberatoria di consapevolezza. Sai che cosa può succederti se non vuoi vaccinarti? Firma. Se ti becchi il tetano cazzi tuoi. Niente cure. Niente di niente. Selezione naturale degli imbecilli. Eh, perché poi questi hanno veramente sfrantumato, e poi tocca pure assisterli”.

Le vere dichiarazioni di Burioni

Cosa ha detto Burioni veramente, quando è stato ospite di Fabio Fazio a Che tempo Che Fa? Il professore, come noi di Studio LARS vogliamo ribadire, non ha mai scritto quel post, ma nel suo intervento nel programma, durante la puntata del 25 aprile 2021, intorno al minuto 59:’00, ha detto queste testuali parole: “Ci sono vaccini che proteggono solo contro la malattia, come per esempio il vaccino contro il tetano. Ci sono, invece, vaccini che proteggono anche dalla trasmissione”.

Burioni non ha mai detto che il tetano è contagioso, come come non ha mai detto che il vaccino non protegga dalla trasmissibilità della malattia. Del resto, come  i più attenti ricorderanno, già in un tweet di diverso tempo prima, datato 26 novembre 2020, il professore aveva spiegato: “ Quale dei vaccini attualmente in uso non impedisce il contagio? Quello contro il tetano, perché l’uomo non è veicolo di contagio”.