Tetano: storia, sintomatologia, trattamento e prevenzione
Maggio 30, 2024La somministrazione profilattica di immunoglobuline e la differenza con il vaccino antitetano
Maggio 30, 2024Come noi di Studio LARS vi abbiamo già anticipato, il tetano è una malattia infettiva acuta non contagiosa, causata dal batterio Clostridium tetani, in grado di conservarsi in forma di spora, circondandosi con un involucro protettivo molto resistente, potendo sopravvivere, così, per lunghi periodi di tempo, in condizioni sfavorevoli.
Il lavoratore che si ustiona, ferisce, provoca abrasioni, non si rende, a volte, conto che sta così creando la porta d’ingresso del Clostridium nell’organismo. Se il batterio si trova in una ferita profonda e poco ossigenata, germina a produce una tossina che, tramite le giunzioni neuromuscolari e i nervi, raggiunge il midollo spinale, dove svolge la propria azione tossica.
Cosa provoca? Paralisi spastica dei muscoli e, nei casi peggiori, la morte per interessamento dei muscoli respiratori e per conseguente arresto cardio-circolatorio. La vaccinazione antitetanica è obbligatoria per alcune categorie di lavoratori e lavoratrici più esposti ai rischi dell’infezione e, a disciplinare il rischio biologico negli ambienti di lavoro, è il Decreto legislativo 81/2008 o Testo Unico sulla sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, frutto del risultato di una serie di norme in materia di sicurezza che, di volta in volta, si sono susseguite nel tempo.
Il vaccino antitetanico è incluso nel protocollo di Sorveglianza Sanitaria ed è obbligatorio per i seguenti lavoratori: sterratori, minatori, operai edili e che operano nelle ferrovie, fantini, conciatori, addetti alla sorveglianza e alle attività di preparazione delle piste negli ippodromi, spazzini, pastori, agricoltori, personale del settore metalmeccanico, operatori ecologici, operai addetti alla fabbricazione delle carta e dei cartoni, lavoratori del legno, allevatori del bestiame, addetti alla cura dei cavalli, manutentori stradali e asfaltisti, marittimi e lavoratori portuali.
Esistono settori esposti al cosiddetto rischio biologico, quindi ad agenti patogeni ed infettanti quali batteri, virus o parassiti che noi di Studio LARS vi indichiamo: industria alimentare, in particolare per la preparazione di bevande (vino, birra etc.), e alimenti (es. formaggi), agricoltura, zootecnica, per la cura degli animali domestici, , macellazione delle carni, allevamento del pesce, attività di trasformazione di derivati animali (cuoio, pelle, lana etc.), servizi mortuari e cimiteriali, attività di raccolta, trattamento e smaltimento di ogni genere di rifiuto, impianti di depurazione delle acque di scarico, manutenzione degli impianti fognari, centri che effettuano piercing e tatuaggi, aziende che si occupano della cura dell’estetica, laboratori d’analisi.
Il Testo Unico sulla sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, precisa Studio LARS, prevede la somministrazione della vaccinazione antitetanica, consistente in un’iniezione intramuscolare, al fine di indurre immunità attiva verso il tetano, a cura del medico competente che deve acquisire, il prima possibile, lo stato vaccinale di ciascun lavoratore esposto al rischio tetano; capire dal datore di lavoro come procedere all’attuazione dei vaccini, comunicare al datore di lavoro che il vaccino del tetano somministrato è IMOVAX TETANO, termine che non va confuso con le immunoglobuline antitetaniche, derivate da plasma umano e/o animale.
Qual è la differenza tra immunoglobuline e vaccino antitetano?
Le immunoglobuline impiegate nei pronto soccorsi per il primo intervento sono un mezzo per dare protezione immediata, nei casi di ferita/possibile contagio tetanico, in persone in cui lo stato vaccinale antitetanico sia incerto o ignoto. La durata della protezione si aggira intorno ad alcune settimane.
Il vaccino, al contrario, da’ un’immunità che dura qualche anno ma impiega alcune settimane a divenire protettivo, quindi non va bene nel caso di una ferita in soggetto con stato vaccinale ignoto. Di tutto questo vi parleremo molto più dettagliatamente nei prossimi articoli.