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Giugno 6, 2024Noi di Studio LARS vi abbiamo innumerevoli volte parlato del famoso Dlgs 81/08, una norma italiana che regola la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
Il decreto, emanato per attuare l’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, che ha istituito il sistema di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ha come obiettivo quello di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, prevenendo e contrastando i rischi legati all’attività lavorativa.
Ma sorge spontanea una domanda: chi si occupa di controllare che la legge venga rispettata? Esistono diversi enti che operano in base alla loro specificità, aventi proprio questo scopo e noi di Studio LARS ve li illustreremo nel corso del nostro articolo.
INAIL
L’ INAIL è un ente pubblico non economico italiano che gestisce l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, questo il significato dell’acronimo si occupa dei seguenti compiti:
- vigilare sulla conformità dei prodotti industriali, apparecchi di sollevamento ed impianti,
- verificare per la prima volta le aziende a rischio rilevante,
- realizzare e promuovere l’evoluzione di un sistema integrato di tutela del lavoratore e di sostegno delle imprese, efficiente ed innovativo, capace di offrire gli strumenti mirati ed accessibili a tutti,
- divulgare conoscenze nel campo della salute e sicurezza , mediante la realizzazione di convegni, seminari e workshop,
- promuovere sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, integrando obiettivi e politiche nel rispetto delle norme vigenti
- gestire l’attività sanitaria, attraverso la collaborazione con i rappresentanti dei lavoratori, dei datori di lavoro, dei ministeri del Lavoro e della Salute , del Servizio Sanitario Nazionale e delle Regioni.
ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, istituito con dlgs 149/2015, dal 14 settembre 2015, come Agenzia unica per le ispezioni del lavoro, svolge le attività ispettive già esercitate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall’INPS e dall’INAIL.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che ha sede centrale a Roma e un massimo di ottanta sedi territoriali, ha i seguenti compiti:
- esercita e coordina sul territorio nazionale la funzione di Vigilanza in materia di lavoro, contribuzione, assicurazione obbligatoria e di legislazione sociale, compresa la vigilanza in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nei limiti delle competenze attribuite al personale ispettivo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, come stabilito dal Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
- svolge gli accertamenti in materia di riconoscimento del diritto a prestazioni per infortuni sul lavoro e malattie professionali, occupandosi delle caratteristiche dei vari cicli produttivi al fine di poter stabilire l’applicazione della tariffa dei premi;
- emette circolari interpretative in materia ispettiva e sanzionatoria;
- emette direttive operative rivolte al personale ispettivo, previo parere conforme del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
VIGILI DEL FUOCO
I Vigili del Fuoco sono un organo di vigilanza istituito per assicurarsi che vengano applicate in maniera corretta le disposizioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento alla prevenzione degli incendi. La loro funzione di vigilanza è secondaria rispetto alle loro attività principali, ovvero l’estinzione degli incendi e il soccorso pubblico.
Quali sono i loro compiti? Noi di Studio LARS ve li elenchiamo:
- prevenire l’insorgere di incendi nei luoghi di lavoro,
- prevenire la formazione e l’innesco di miscele esplosive,
- assicurare le condizioni per un rapido e sicuro allontanamento dei lavoratori in caso di pericolo di incendio o di esplosione,
- verificare che ci sia il Certificato di Prevenzione Incendi,
- assistere le imprese . Questa è una novità assoluta introdotta dall’articolo 46 del T.U, in cui si prevede anche la creazione di appositi nuclei specialistici presso le Direzioni Regionali dei Vigili del Fuoco al fine di favorire il miglioramento dei livelli di sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro, le cui modalità attuative sono in corso di definizione.
ASL
L’ASL (Azienda Sanitaria Locale) è un ente pubblico locale che si occupa della gestione dei servizi sanitari nel territorio di competenza. È un’azienda con personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale, che fa parte del Servizio Sanitario Nazionale.
L’ASL è responsabile della gestione dei servizi sanitari, tra cui:
- Prevenzione: attività di prevenzione e promozione della salute, come vaccinazioni, screening, educazione sanitaria
- Diagnosi: diagnosi e trattamento dei pazienti, attraverso i servizi ospedalieri e ambulatoriali
- Cura: cura e riabilitazione dei pazienti, attraverso i servizi ospedalieri e ambulatoriali
- Medicina legale: attività di medicina legale e forense
Ci sono diverse figure dell’ASL che prestano servizi per la prevenzione e la sicurezza nei diversi ambienti lavorativi. Quelle principalmente coinvolte sono:
- il Medico del Lavoro
- l’assistente sanitario
- il tecnico della prevenzione
Questi professionisti svolgono diversi ruoli, tra i quali:
- prevenire gli infortuni e le malattie professionali,
- salvaguardare l’igiene e la medicina del lavoro,
- vigilare tutti i settori produttivi, prendendo notizia dei reati direttamente o indirettamente, grazie al supporto di altri Enti,
- valutare le conseguenze quali la sospensione delle attività coinvolte, il sequestro dell’immobile nei casi più gravi e la ricerca degli autori del reato
ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) è un’agenzia con personalità giuridica di diritto pubblico e gode di autonomia regolamentare, amministrativa, organizzativa e contabile posta sotto la vigilanza del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.
Quali sono i suoi compiti? Noi di Studio LARS ve li elenchiamo:
- accertamento del riconoscimento dei diritti a prestazioni per infortuni sul lavoro e malattie professionali,
- emissione di circolari interpretative in maniera ispettiva e sanzionatoria,
- monitoraggio della realizzazione delle modifiche,
- formazione e aggiornamento degli altri enti di quelli sopracitati, in modo particolare INPS e INAIL.