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Giugno 6, 2024Sono in tanti gli italiani che soffrono di cervicalgia, o dolore cervicale, e noi di Studio LARS abbiamo deciso di parlarvene, proprio in quanto si tratta di un disturbo molto più frequente di quanto si pensi. Basta dare uno sguardo ai forum di medicina, per rendersi conto di quanto il dolore vada ad inficiare il semplice svolgimento delle attività quotidiane, portando il paziente ad uno stato di sofferenza che sceglie di condividere con gli utenti.
La cervicalgia è una sindrome prevalentemente caratterizzata da una sensazione di dolore a livello del tratto cervicale, la porzione di colonna vertebrale che comprende le prime sette vertebre. Può essere determinata da una serie di disturbi che non coinvolgono solo la colonna vertebrale e di cui andremo a parlare nel corso del nostro articolo.
Le cause della cervicalgia
La cervicalgia, come da noi di Studio LARS ribadito, si sviluppa a causa di uno stress meccanico esagerato e non corretto, che si indirizza a livello delle vertebre, dei dischi intervertebrali, dei legamenti e dei muscoli. Questo stress può avvenire in maniera brusca e improvvisa (es. a seguito di un colpo di frusta dopo un incidente stradale),o può essere dovuto a sovraccarichi articolari prolungati nel tempo.
Pensiamo, ad esempio, a quelli provocati da una postura non corretta o dal mantenimento di particolari posizioni durante l’attività lavorativa. Il dolore si può sviluppare dopo dei processi degenerativi (es degenerazione dei dischi intervertebrali e l’artrosi delle vertebre) Se il dolore cervicale è più forte, potrebbe trattarsi di ernia cervicale che va a comprimere le radici nervose.
Di rado alla base della cervicalgia troviamo problematiche infettive, vascolari, tumorali, neurologiche o reumatologiche.
Cinque esercizi per attenuare la cervicalgia
Esistono degli esercizi che possono farci tirare un sospiro di sollievo nel casi di dolore cervicale? Certamente e qui, noi di Studio LARS, ve ne proponiamo 5 semplicissimi.
ESERCIZIO 1
Rilassamento e stretching dei muscoli laterali del collo, muscolo scaleno anteriore e muscolo medio.
- Espirate, flettendo la testa a destra e sinistra, avvicinando l’orecchio alla spalla, aiutando il movimento con la mano omolaterale, fino a raggiungere una lieve tensione sulla parte opposta del collo.
- Inspirate, rilassando i muscoli per ritornare in posizione neutra
ESERCIZIO 2
Rilassamento e stretching dei muscoli posteriori del collo, muscolo scaleno posteriore
- Espirate con le mani incrociate appena sopra la nuca, flettete la testa in avanti, avvicinando il più possibile il mento al petto, restando in quella posizione per 10 secondi, col busto dritto
- Inspirate per ritornare in posizione di partenza
ESERCIZIO 3
Rilassamento e stretching dei muscoli anteriori del collo
- Espirate, flettendo la testa indietro, alzate il mento, restate in questa posizione per 10 secondi, mantenete il busto dritto
- Inspirate , ritornando alla posizione di partenza
ESERCIZIO 4
Rilassamento e stretching dei muscoli laterali del collo, implicati nella rotazione del capo
- Espirate, ruotando la testa a destra e sinistra, allineando il mento alla spalla, mantenendo la testa eretta e lo sguardo rivolto in avanti
- Inspirate, per poi ritornare in posizione di partenza
ESERCIZIO 5
Allungamento frontale dei muscoli del collo
Posizionatevi sdraiati supini, con le gambe unite e le braccia distese lungo i fianchi
- Inspirate, piegando le gambe, contraete gli addominali e appiattite la zona lombare
- Espirate, co le mani incrociate sopra alla nuca, sollevate il capo da terra, spingendo il mento verso lo sterno. Mantenete la posizione per tutta l’esposizione