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Giugno 1, 2024Noi di Studio LARS abbiamo deciso di parlarvi, in questo articolo, di una figura davvero preziosa nell’azienda: quella dello psicologo del lavoro che, come noto promuove il benessere lavorativo individuale e aziendale. La psicologia del lavoro è una branca della psicologia inerente l’ambito lavorativo, che si occupa di funzioni come la gestione delle dinamiche relazionali, della selezione del personale e della sua formazione.
Lo psicologo del lavoro è uno psicologo specialista che si occupa nell’azienda di svolgere attività relative al rapporto con le risorse umane. Qualche esempio? L’individuazione e l’assunzione dei lavoratori, lo sviluppo e la promozione delle capacità della forza lavoro e dell’organizzazione.
Come si diventa psicologo del lavoro
Lo psicologo del lavoro, essendo un professionista prezioso per l’azienda, deve avere una formazione specifica, diversa da quella degli psicologi generali. Egli possiede la Laurea Magistrale in Discipline Psicologiche, sia nella vecchia formula quadriennale che in quella recente (cosiddetta 3+2), purché si sia specializzato nell’indirizzo dedicato alla medicina del lavoro. Dopo la laurea, può frequentare un corso di formazione post-universitario per specializzarsi ulteriormente .
Egli dovrà effettuare il tirocinio di un anno e sostenere infine la prova dell’esame di Stato. Se la supera, potrà iscriversi all’Albo dell’ordine degli psicologi.
Gli ambiti d’intervento dello psicologo del lavoro
Lo psicologo del lavoro può intervenire in diversi ambiti aziendali, tra cui:
- l’organizzazione dell’impresa e la definizione dei diversi ruoli,
- la comprensione delle diverse competenze interne all’azienda,
- la motivazione dei dipendenti,
- la valutazione e la promozione della performance delle diverse figure professionali,
- il miglioramento del clima organizzativo, della soddisfazione e della qualità della vita all’interno della sede di lavoro
Cosa fa lo psicologo del lavoro: le principali mansioni
Uno psicologo del lavoro può svolgere diverse mansioni e attività nell’azienda, tra le quali noi di Studio LARS ricordiamo:
- l’elaborazione di specifici profili personali;
- la valutazione del personale dopo il reclutamento,
- attività di counseling, orientamento professionale e consulenza aziendale individuale per il lavoro e per la carriera,;
- l’analisi delle competenze dei dipendenti .
Lo psicologo del lavoro è un valore aggiunto in azienda
Lo psicologo del lavoro è una figura fondamentale nelle aziende, se le sue competenze vengono sfruttate al meglio da parte dei dirigenti e del datore di lavoro, in quanto può:
- cercare e selezionare il personale;
- verificare un adeguato benessere organizzativo, sia nel rapporto tra i dipendenti che tra questi e i loro superiori, nonché fare in modo che tale benessere lavorativo, ove mancante o insufficiente, venga incrementato attraverso misure opportune di contrasto all’ansia e allo stress correlato;
- effettuare tutte le operazioni relative alla formazione professionale e al coaching aziendale, che comprendono l’individuazione delle potenzialità, delle opportunità e delle necessità formative tra i dipendenti, l’erogazione di corsi e iniziative similari, la valutazione dell’apprendimento e, se necessario, la pianificazione di ulteriori aggiornamenti;
- valutare le performance interne costantemente, proponendo strategie e mezzi adeguati per incrementarla ove necessario;
- gestire la comunicazione, i conflitti interni e le crisi, prestando il proprio supporto al comune raggiungimento degli obiettivi, intervenendo in prima persona nel miglioramento della qualità della vita professionale e supportando lo sviluppo di un’amministrazione trasparente e di una leadership attenta ai bisogni dei lavoratori.