Sulla Gazzetta Ufficiale n 221 del 20 settembre 2024 è stato pubblicato il DM 132/2024 con il Regolamento attuativo della patente per imprese e autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili, esclusi coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale.  Dal momento che l’obbligatorietà della patente a crediti scatta il 1° ottobre 2024,  è doveroso capire perché questo strumento sia così tanto importante e noi di Studio LARS parleremo proprio di questo nel corso del nostro articolo.

Esso è volto a contrastare il lavoro sommerso, migliorando la vigilanza sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.  Il comportamento del datore di lavoro che è riconosciuto gravemente negligente o imprudente,  dunque gravemente colpevole (concetto di colpa grave) ,  porta alla sospensione fino a 12 mesi, in via cautelare, della patente. La colpa grave si ha quando le imprese ignorano le normative di sicurezza, non adottano le misure di prevenzione adeguate o trascurano la formazione dei dipendenti.

Uno sguardo alla cronaca nera nazionale: i cantieri i più a rischio incidenti mortali

Noi di Studio LARS abbiamo tanto affrontato, dettagliatamente,  l’introduzione dell’obbligo della patente a crediti nei cantieri, che avverrà dal 1° ottobre, dunque a brevissimo ma  è doveroso, oltre ad avere sempre uno sguardo attento sulla nuova normativa, non perdere mai di vista la cronaca nera nazionale. 

Quello delle morti bianche  è un tema di scottante attualità e, purtroppo,  gli ultimi dati sono davvero raccapriccianti. Da un interessante articolo di Skytg24,  che  abbiamo scelto di condividere con i nostri lettori,  sono oltre 1000 i lavoratori deceduti sul posto di lavoro in Italia.  Quasi 600mila  all’anno, invece, sono gli infortuni.

I cantieri sono tra i luoghi di lavoro più a rischio di incidenti mortali,  per caduta dall’alto, per seppellimento a seguito di  lavori di sbancamento, per soffocamento a seguito di interventi in ambienti confinati.

I dati dei decessi sul posto di lavoro

Come Skytg24 riporta,  nei primi sette mesi del 2024,   577 lavoratori sono deceduti e i dati sono in triste aumento,  18 decessi in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.   La più colpita dalle morti bianche è l’area metropolitana di Roma, in cui si sono registrati 49 decessi nei primi sette mesi  del 2024, rispetto ai 33 dello scorso anno, nello stesso periodo.

Ancora una volta, parliamo di dati in aumento, con 16 morti in più rispetto allo scorso anno.   La Capitale non è l’unica a detenere questo primato nero, dato che a Pavia sono stati raggiunti sette decessi in più rispetto al 2023, mentre Bologna, Ferrara e Palermo contano sei decessi in più quest’anno, rispetto all’anno scorso.  Con l’obbligatorietà della patente a crediti edile si punta, soprattutto, a migliorare la sicurezza sui posti di lavoro, cercando di porre un freno a questa mattanza che occupa le pagine di cronaca nera nazionale.  Con l’obbligo dal 1° ottobre, viene evidenziata l’urgenza di adottare misure più stringenti per la tutela della salute dei lavoratori.