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Giugno 19, 2024Lavoro al videoterminale: i consigli utili per svolgerlo senza correre rischi
Giugno 19, 2024In questo articolo noi di Studio LARS parleremo di un argomento che ci sta molto a cuore, quello della tutela dei lavoratori fragili . Ma cosa si intende per lavoratori fragili? Parliamo di tutti quei lavoratori che sono stati particolarmente esposti ai rischi derivanti dall’infezione da Covid-19, a causa di patologie cliniche .
La condizione di fragilità può dipendere:
- dall’età del lavoratore, superiore ai 55 anni,
- dalle sue patologie
Chi attesta la condizione di lavoratore fragile
E’ compito del medico di base o medico di medicina generale o medico di famiglia, attestare le condizioni cliniche del lavoratore e rilasciare la certificazione di lavoratore fragile. Quindi, il medico competente non può attestare la fragilità, limitandosi a dare il giudizio di idoneità o inidoneità, suggerendo le modalità di lavoro più adeguate per proteggere la salute del lavoratore.
Chi deve attivare la sorveglianza sanitaria dei lavoratori fragili
Sono i datori di lavoro, pubblici e privati, a dover assicurare la sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori fragili, come precisato da noi di Studio LARS. Attraverso essa, viene data la possibilità ai lavoratori fragili di svolgere una visita medica per valutare se adottare le misure di prevenzione aggiuntive per la tutela della salute.
Elenco delle patologie
Il lavoratore, se rientra in una di queste patologie che noi di Studio LARS vi elencheremo, può ottenere la certificazione di lavoratore fragile, approvata dal Ministero della Salute. Sono considerati fragili i soggetti immunocompromessi a causa di:
- trapianto di organo solido con terapia immunosoppressiva
- trapianto di cellule staminali ematopoietiche
- in attesa di trapianto d’organo
- patologia oncologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure
- immunodeficienze primitive
- immunodeficienza comune variabile
- immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico
- dialisi e insufficienza renale cronica grave
- sindrome di AIDS
A questi si aggiungono i pazienti che soffrono di tre o più di queste patologie:
- cardiopatia ischemica
- fibrillazione atriale
- scompenso cardiaco
- BPCO, bronco-pneumopatia cronica ostruttiva
- epatite cronica
- ictus
- diabete mellito
- obesità
Sono considerati lavoratori fragili coloro che hanno un’esenzione dalla vaccinazione a causa di condizioni sanitarie, di età superiore ai 60 anni.
Le tutele per i lavoratori fragili
Noi di Studio LARS precisiamo che le tutele per i lavoratori fragili prevedono:
- il diritto al lavoro agile: tutti i lavoratori fragili , sia del settore privato che di quello pubblico, possono svolgere il proprio lavoro in modalità agile, ossia dello smart working ma se esso è incompatibile con la mansione del lavoratore, esso può essere spostato a mansioni differenti ma con lo stesso inquadramento contrattuale, oppure può svolgere attività di formazione professionale da remoto.
- assenze dal lavoro indennizzate come ricovero ospedaliero: questo significa che il lavoratore fragile che non ha la possibilità di lavorare in modalità agile e sicura per la sua salute, può assentarsi da lavoro e ricevere una copertura economica uguale al trattamento che sarebbe previsto per il ricovero ospedaliero.