Medico competente: una figura preziosa all’interno dell’azienda
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Maggio 31, 2024Con l’acronimo ASPP si intende l’addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione, una figura centrale soprattutto nelle aziende di medie e grandi dimensioni, di cui noi di Studio LARS vi parleremo approfonditamente nel corso del nostro articolo. E’ il Dlgs 81/08, all’articolo 33, a mettere nero su bianco quali sono i suoi compiti ma prima di vederli insieme è doveroso fare un’importantissima distinzione, preziosa per non cadere in errore. Gerarchicamente, l’ASPP risponde direttamente al RSPP, ossia, dopo la nomina dal datore di lavoro, viene coordinato dal responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP).
Compiti dell’ASPP
Di cosa si occupa? L’ASPP deve indicare le possibili fonti di rischio all’interno del luogo si lavoro, progettare tutte le necessarie misure di prevenzione, protezione e controllo riguardo a ciascun tipo di rischio, sviluppare e preparare tutte le procedure di sicurezza conseguenti.
Tutti questi compiti vanno assolti raccogliendo le informazioni essenziali sulla propria azione e attività, grazie al supporto del datore di lavoro che deve fornire ogni cosa a lui necessaria come, ad esempio, le informazioni relative ai rischi specifici, la descrizione del funzionamento degli impianti, delle macchine e degli apparecchi elettrici, i dati relativi alle malattie e agli infortuni sul luogo di lavoro, specie se essi comportano un’assenza del lavoratore superiore a un giorno lavorativo.
Il datore, inoltre, deve fornire all’ASPP ogni provvedimento, accorgimento o prassi, stabiliti dagli organismi preposti alla vigilanza. Il servizio di prevenzione e protezione, come previsto dagli articoli 33-36 del Dlgs 81/08, deve stilare il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi), elaborare i provvedimenti di prevenzione volti a garantire la sicurezza sull’ambiente di lavoro sulla base della propria conoscenza dello stesso, dei fattori di rischio indicati dal DVR, occuparsi di tutti i parametri di sicurezza , proponendo i DPI ( Dispositivi di protezione individuale) più adatti allo scopo, partecipare alle necessarie consultazioni.
Requisiti e nomina dell’ASPP
Chi vuole ricoprire il ruolo di ASPP deve soddisfare alcuni requisiti, in particolare essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore ,oltre ad aver frequentato un apposito corso di formazione con verifica conclusiva all’apprendimento finale, adeguato alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative.
Sono i datori di lavoro a scegliere l’ASPP tra i membri del personale interno o una figura esterna all’azienda e chi riveste tale funzione è tenuto , come noi di Studio LARS precisiamo, all’osservanza del segreto professionale dei processi lavorativi di cui viene a conoscenza nello svolgimento delle sue mansioni.
Corso d’istruzione per ASPP
Il corso d’istruzione per ASPP deve essere tenuto dai docenti e formatori qualificati ed è articolato in due moduli, il modulo A e il modulo B.
Il modulo A, con funzione introduttiva e generale, è quello in cui si hanno le conoscenze di base di forme e contenuti della prevenzione e della sicurezza nelle attività lavorative, e dura 28 ore. A differenza di questo primo modulo, il modulo B è più specifico del precedente, in quanto approfondisce maggiormente il tema dei metodi di valutazione del rischio e dell’ individuazione delle misure di prevenzione adatte ad ogni singolo caso.
E’ possibile ottenere le certificazioni di frequenza di entrambi i percorsi formativi in aula o via internet. Va precisato che esistono dei corsi e seminari riservati a determinati settori, non obbligatori, finalizzati al miglioramento dell’attività di ASPP ( es. in tema di sicurezza dei cantieri, nel settore degli appalti o in quello dei rifiuti).