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Maggio 31, 2024Medico competente: una figura preziosa all’interno dell’azienda
Maggio 31, 2024Il mondo della cronaca, all’ordine del giorno, sul fronte nazionale, ci dà contezza di un ingente numero di incidenti sul lavoro, molti dei quali dall’esito infausto. Basta volgere un occhio alle statistiche, quelle che noi di Studio LARS vi abbiamo mostrato in precedenti articoli, per accorgerci immediatamente di quanto il fenomeno “morti sul posto di lavoro” e operai gravemente feriti, sia tra le piaghe dilaganti della nostra società.
Parliamo di temi cruciali, che i lavoratori vorrebbero venissero più spesso posti all’attenzione istituzionale, in modo da poter attenuare una mattanza che, al momento, non conosce battute d’arresto. Da ultima, in ordine temporale, citiamo la strage di Casteldaccia, in provincia di Palermo, in cui hanno perso la vita cinque operai, uccisi dall’idrogeno solforato, un gas velenoso come il cianuro che non ha antidoto.
Da autorevoli quotidiani tra cui Il Messaggero, apprendiamo che sono oltre 350 le vittime sul lavoro dall’inizio del 2024 e questi dati così allarmanti impongono una doverosa attenzione alla salute e alla sicurezza sul luogo di lavoro. La medicina del lavoro, più nello specifico, è il campo della medicina che si occupa di diagnosticare, curare e prevenire tutte le patologie, causate da attività lavorative a rischio.
Pensiamo, ad esempio, alle aziende in cui i lavoratori impiegano agenti chimici o entrano a contatto con metalli pesanti come l’amianto e il piombo, o sono sottoposti ad un rumore assordante o a vibrazioni, o sono costretti a spostare manualmente carichi pesanti, al limite dell’umano, o svolgono lavori notturni. Fatte le doverose quanto legittime premesse sull’importanza di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori sul posto in cui esercitano le loro mansioni, possiamo finalmente descrivere chi è il medico competente, una figura preziosissima, un professionista che ha, dalla sua, anni e anni di esperienza sul campo oltre che sui libri.
Come diventare medico competente
Il percorso che un medico di base segue prevede, dopo il conseguimento della laurea in Medicina e Chirurgia, il superamento dell’esame di idoneità e l’iscrizione presso l’Albo dei Medici. Così è ufficialmente abilitato alla sua professione di medico.
L’articolo 38 del Testo Unico sulla salute e sicurezza del lavoro prevede, per i medici competenti, una maggiore formazione, ragion per cui, oltre alla laurea base, devono specializzarsi nell’indirizzo di laurea Magistrale in Medicina del lavoro. In alternativa alla laurea in Medicina del lavoro, si può diventare medico competente tramite la frequenza della scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro ma anche in Medicina Preventiva dei lavoratori e psicotecnica. Si può diventare medico competente con la specializzazione in Igiene e Medicina preventiva o in Medicina legale.
L’articolo 38 del Testo Unico prevede che anche i laureati in Medicina e Chirurgia possono essere autorizzati a esercitare la funzione di medico competente, purché abbiano svolto attività di medico nel settore del lavoro per almeno 4 anni.
L’articolo 38 comma d-bis, che è stato aggiunto nel 2009, con decreto legislativo 106/09, prevede la possibilità di diventare medico competente dopo aver svolto attività di medico nel settore del lavoro per almeno 4 anni ma limitandola ad alcuni ambiti (ruolo dei sanitari nelle forze armate, compresa l’Arma dei carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza).
Incarichi di docenza e aggiornamenti del medico competente
Il medico competente può essere titolare di incarichi di docenza in Medicina del lavoro o in Medicina preventiva dei lavoratori o psicotecnica. Egli può insegnare o tossicologia o igiene industriale, o fisiologia e igiene del lavoro o clinica del lavoro. Come tutti i professionisti, effettua periodicamente corsi d’aggiornamento mirati, dovendo acquisire un numero minimo di crediti formativi ( il 70% sul totale della disciplina va conseguito in Medicina e sicurezza degli ambienti lavorativi).